OLTRE IL RISALTO MEDIATICO LA SOSTANZA CHE NON FA NOTIZIA AD AGOSTO
- libertaetradizione
- 18 ago 2023
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di Organizzazione - 18 Agosto 2023
Negli ultimi giorni, dopo il Consiglio dei Ministri che ha sancito le ferie agostane, le tv, i giornali, le radio e i social hanno dato, giustamente, risalto – dando un grande impatto di immagine alla maggioranza – a due notizie politiche dai risvolti economici importantissimi: la tassa sugli extraprofitti alle banche e il “tetto” al caro voli. Una continua presa di posizione tra favorevoli e contrari, tra chi li considera liberali e illiberali. Personalmente credo, da liberale, che ciò che è stato fatto dal Presidente Meloni e dai Ministri era un atto dovuto per rafforzare il concetto che se si parla di libero mercato, questo deve essere a beneficio di tutti e non deve essere usato come clava per speculare perché altrimenti parliamo di tutt’altri concetti. E soprattuto bisogna avere la delicatezza di appellarsi al libero mercato se non si attinge dalle casse pubbliche. Certo, ci possono essere delle “sfaccettature” da migliorare – come lo stesso Ministro dell’Impresa e del made in Italy ha detto rispondendo alle ingiuste accuse del Ceo di Rayaner che è una di quelle società che negli ultimi anni ha incassato qualcosa come circa 350 milioni di euro – e sicuramente il Parlamento nel pieno della sua attività durante la conversione in legge del decreto agirà in tal senso anche in funzione dei tavoli di confronto che i ministeri hanno intenzione di organizzare. Ma leggendo l’estratto di quel CdM del 7 agosto pubblicato sul sito istituzionale del Governo salta subito agli occhi – anche se poco pubblicizzato mediaticamente – ciò che dovrebbe rafforzare agli occhi degli italiani la convinzione che questo esecutivo sta davvero mettendo in campo tutte le energie possibili per far risollevare un Paese che da oltre 10 anni è “statico”.

Il Ministro Adolfo Urso prevede delle “accelerazioni autorizzative” per quegli investimenti esteri che possiamo ritenere importanti (da un miliardo a salire) che sono strategici per il nostro Paese. Il Ministro Salvini sul fronte delle infrastrutture spazia dalle grandi opere – come il ponte di Messina, strategico per il sud – alla messa in sicurezza dei piccoli comuni. Certamente si potrà e dovrà fare di più e lo si potrà sicuramente migliorare, d'altronde Roma non è stata fatta in un giorno e questo governo è in carica da nemmeno un anno. Ciò che ha fatto il MIMIT ha una particolare importanza in quanto va a rafforzare, grazie a procedure semplificate o comunque che non fanno perdere tempo all’impresa a causa della farraginosità della nostra burocrazia, un trend del 2022, secondo un autorevole studio, che vede l’Italia come il Paese maggiormente attrattivo rispetto ad altri (come ad esempio Francia e Germania) nell’intercettare investimenti stranieri. In cifre si stima circa un 18 per cento in più di progetti per oltre ventimila posti di lavoro. Va da se che un aumento di occupati è il miglior “welfare” che si possa attuare, ragion per cui le azioni messe in atto dalle stanze di palazzo Piacentini sono un ottima notizia per il paese Italia. Si spera che questa strategia, come ampiamente annunciato anche in campagna elettorale e subito dopo la vittoria, sia presto attuata anche per i piccoli investimenti italiani, quelli delle pmi; ovvero tutte le iniziative che purtroppo oggi a causa della miope – a voler essere benpensanti - visione di burocrati messi nei posti di potere da un establishment di sinistra sono bloccate e non consentono di realizzare a imprenditori e giovani imprenditori le proprie attività economiche.
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